Ci voleva il terremoto?

Quando la scuola si mette in gioco così profondamente tutto sembra assumere un altro significato, e va riconsiderato in una nuova ottica: i professori e i ragazzi, le strutture scolastiche, le pure nozioni e l’intera didattica. Tutto frulla, come col terremoto, ma questa volta per tornare a posto poco dopo, in un ordine più comprensibile e giusto. Non è forse quello che dovrebbe fare sempre un sistema educativo? E ci voleva proprio il terremoto per rendere possibile questo piccolo rimescolio di ruoli, percezioni, possibilità?

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...